Paranormale è una incapacità ad essere normali.
In quanti hanno provato a definire la Norma, a catalogarla, a perimetrarla e più sembrano riuscirci più ci si accorge che questa è sempre meno aderente alla realtà dei tanti, fino per assurdo ad arrivare a che nessuno si riconosce mai nella Norma se non per fugaci ed occasionali momenti.
E così la Norma è divenuta, pur cambiando nel tempo alla fabbisogna, una bruttina signora, sempre un pò vecchiotta rispetto ai tempi che vive, appesantita negli anni da orpelli il più delle volte totalmente inutili ma alla fin fine comodi in particolare alle Istituzioni, altra entità non proprio ben riuscita per far andare d’accordo le persone tra loro!
Sì, la Sig.a Norma è la pigrizia di non sforzarsi a comprendere, a non prendersi la responsabilità di poter cambiare, di guardarsi attorno ed accettare che la realtà è molto dissimile da lei!
E così il paranormale diventa uno dei ghetti dentro cui andiamo a ficcare tutto ciò che, appunto, per pigrizia e comodità, fino all’opportunismo, non rientra nella Sig.a Norma.
Secondo voi se il vicino di casa vede attraverso i muri vi impegnerete ad imparare ed a insegnarlo ai vostri figli? Dubito. È un fuori Norma da catalogare “strano”, se siamo benevoli, altrimenti “matto” e difficilmente crediamo ai nostri occhi, figuriamoci poi se ce lo raccontano.
E infine ci pensa la Scienza a catalogare inesistente il paranormale, quella ufficiale, quella a cui diamo, sempre per comodità, totale fiducia ed affidamento (siete sicuri che la pillola che avete preso stamani fosse il meglio per curarvi? O solo il più comodo?!).
La Scienza pur di non ammettere la propria ignoranza e/o la propria incapacità a comprendere e spiegare, preferisce glissare o, se disturbata (guai se poi ci sono interessi economici…), condannare pubblicamente al rogo.
Ma nonostante una cultura che tende ad appiattire i talenti individuali se non quelli “utili” alla Società, all’Economia (altre due entità strane non vi pare?) e soprattutto fuori dai dettami della Sig.a Norma, ecco che un altro “pazzo” si mette a scrivere che è in noi il potenziale per ricrearci e guarirci attraverso talenti definiti paranormali.
Il testo è Salva Te Stesso – La Creazione dell’Universo di ARCADIJ PETROV, un russo che ci narra tramite la sua esperienza, la quale passa dall’incredulità all’esercitare consapevolmente talenti definiti paranormali, racconti di personaggi, da lui definiti “saggi”, che hanno sempre avuto in sé conoscenza ma soprattutto Coscienza della realtà e del suo divenire fino ad oggi e che grazie a loro si aprono nuove finestre per una crescita del benessere e ben oltre per l’Umanità intera.
Un oggi che è maturo per prendersi la responsabilità di riattivare conoscenze, capacità, talenti non ufficialmente ammessi dalla Sig.a Norma ma che la crescita della Coscienza di sempre più individui e, per connessione, dell’Umanità rende inevitabile iniziare a fare.
Non è tanto importante credere in altri che raccontano ma di accettare che siamo molto di più di ciò che pensiamo di noi. Per quanto vecchi presupponiamo di essere, per quante vite crediamo di aver vissuto siamo solo all’inizio del nostro cammino e la strada che abbiamo davanti non ha nulla a che vedere a quella che ci lasciamo dietro.